Il 6 aprile insieme ad altre Associazioni, CivicaMente Attivi ha partecipato all’evento Trekking ecologico organizzato da Sami NoleggioBike. L’evento patrocinato dal Comune di Rocca di Papa, si è svolto ai Pratoni del Vivaro vuole sensibilizzare i cittadini e gli sportivi che praticano sport outdoor nei nostri meravigliosi boschi al rispetto dell’ambiente, sia nell’accesso che nel ridurre l’inquinamento che persone distratte causano lasciando dopo il loro passaggio rifiuti di ogni genere. Anche un semplice torso di mela, che si potrebbe pensare essere un non rifiuto, inquina, perché introduce qualcosa che non appartiene all’ecosistema del luogo.
Il trekking ecologico è un’esperienza di escursionismo che si svolge nel rispetto dell’ambiente naturale e si basa sui principi di sostenibilità e consapevolezza ambientale. Bisogna imparare e promuovere il massimo rispetto per l’ambiente naturale attraverso comportamenti consapevoli e responsabili. Evitare di disturbare la flora e la fauna, non raccogliere piante o animali e non danneggiare l’ecosistema circostante. Ridurre quindi al minimo l’impatto ambientale causato dall’escursione, ad esempio evitando di lasciare rifiuti lungo il percorso, seguendo sentieri già tracciati e rispettando le norme locali. Rispettare le tradizioni, le usanze e la cultura delle comunità locali che abitano nell’area attraversata durante l’attività outdoor, evitando comportamenti offensivi o invasivi.
Si deve contribuire attivamente alla conservazione delle risorse naturali, ad esempio utilizzando in modo responsabile l’acqua, riducendo i consumi ed evitando lo spreco di energia, osservare e apprezzare la biodiversità dell’ambiente naturale attraversato, evitando di disturbare gli equilibri naturali e contribuendo alla conservazione della varietà di specie presenti.
Sono state raccolte decine di buste di rifiuti ed anche altre tipologie di oggetti che invece sono lasciate dall’incuria e dall’ignoranza di cittadini poco sensibili all’ambiente, persone che credono che il fuori dal proprio luogo non li riguarda, mentre noi tutti apparteniamo ad un solo pianeta e qualsiasi offesa che gli arrechiamo si ripercuote sulle nostre vite e su quelle delle persone che verranno, e non solo intorno a noi, ma anche in luoghi remoti.
Sono state raccolte decine di buste di rifiuti ed anche altre tipologie di oggetti che invece sono lasciate dall’incuria e dall’ignoranza di cittadini poco sensibili all’ambiente, persone che credono che il fuori dal proprio luogo non li riguarda, mentre noi tutti apparteniamo ad un solo pianeta e qualsiasi offesa che gli arrechiamo si ripercuote sulle nostre vite e su quelle delle persone che verranno, e non solo intorno a noi, ma anche in luoghi remoti.
Un esempio su tutti il problema delle microplastiche, che hanno un impatto devastante sull’ambiente marino e terrestre. Le microplastiche derivano da varie fonti, tra cui lo smaltimento inappropriato di rifiuti di plastica, l’usura di oggetti di plastica, il rilascio di microfibre sintetiche durante il lavaggio dei tessuti e l’abrasione di particelle di gomma delle coperture degli pneumatici. Possono essere ingerite da animali marini, entrare nella catena alimentare e causare danni alla fauna selvatica. Inoltre, possono inquinare terreni, aria e acqua dolce, possono anche rappresentar