Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie

La Giornata, riconosciuta ufficialmente dallo Stato attraverso la legge 20 dell’8 marzo 2017, si celebra il 21 marzo a Roma e con l’edizione del 2024 giunge alla sua ventinovesima edizione.

La giornata è un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, costruendo insieme una memoria comune attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire.

La manifestazione sarà l’occasione per riflettere sul ruolo della capitale come mercato ideale per ogni sorta di investimento legale e illegale. L’estensione del territorio, l’ampio numero di imprese che operano nella città, la vicinanza con le Istituzioni, sono gli elementi che la rendono un mercato unico in termini di convenienza.

L’incidenza delle organizzazioni mafiose tradizionali è molto forte ed in continua evoluzione a Roma e nel Lazio. Oltre alla loro presenza vi è anche quella delle cosiddette mafie autoctone, che sono di origine esclusivamente locale.

Non meno rilevante infine è la presenza di mafie straniere tra cui quella nigeriana e cinese che si aggiungono alle organizzazioni albanesi di cui si evidenzia negli ultimi anni un notevole salto di qualità nello scenario criminale romano.

Roma è al primo posto nella classifica delle province italiane, stilata nel rapporto Ecomafia di Legambiente, per reati accertati contro l’ambiente. Allarmante è anche il numero di beni e aziende sequestrate e confiscate nel Lazio, terza regione per gli immobili in gestione dopo Sicilia e Campania e seconda come aziende sequestrate dopo la Campania.

Infine, secondo l’ultima relazione del dipartimento antidroga Roma è il capoluogo in cui si consuma più cocaina, con una media giornaliera nel 2022 di 18,5 dosi per 1000 abitanti.

Commenti

Lascia un commento